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Quante volte ti sei fatto questa domanda? E qual è stata la risposta?

Se pensi che aver affidato la sicurezza della tua azienda a un collaboratore o a un consulente esterno sia sufficiente per stare tranquillo, non è proprio così.

La sicurezza sul lavoro è una materia complessa che si evolve e che dev’essere costantemente “coltivata” all’interno dell’azienda, coinvolgendo tutti coloro che vi lavorano all’interno, nessuno escluso.

Non è sufficiente mappare i rischi, mettere in sicurezza i macchinari e stabilire dei protocolli, bisogna diffondere la cultura della sicurezza. Tutti devono essere sensibilizzati e formati in materia di sicurezza in modo da ridurre i rischi di infortuni.

La sicurezza sul lavoro come opportunità di crescita aziendale

Ovviamente queste attività richiedono degli investimenti, anche economici, che non devono essere visti come una perdita di tempo o denaro ma come un’opportunità di crescita per la tua impresa. Un’azienda attenta alla salute dei lavoratori è molto più attraente sul mercato, dando prova della sua serietà e modernità.

Quando si parla di sicurezza in azienda, c’è sempre qualcosa di cui ci si dimentica: i rischi legati alla manutenzione di un macchinario, la salita in quota per lavorare sopra una cisterna, i pericoli legati a una serie di attività che si pensa di effettuare in modo sicuro e avanti così.

Spesso si pensa che gli interventi per mettere in sicurezza l’operatività quotidiana siano di marginale importanza o che possano essere rimandati a un altro momento… c’è sempre qualcosa di più importante su cui investire le risorse.

L’analisi dell’Inail e il supporto del programma Next Generation EU

Purtroppo la Relazione Annuale 2021 presentata il 25 luglio scorso dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, conferma questo scenario.

Nel 2021 l’Inail ha registrato poco più di 564mila infortuni sul lavoro, in calo dell’1,4% rispetto all’anno precedente; questa però è diminuzione solo apparente dal momento che è legata al calo dei contagi professionali da Covid-19, che sono passati dai quasi 150mila del 2020 ai circa 50mila del 2021.

Escludendo il Coronavirus, le segnalazioni di infortunio nel 2021 sono aumentate del 20% rispetto al 2020.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati 349.643, il 17,5% dei quali avvenuti “fuori dell’azienda”, cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.

L’incremento più consistente è evidente nel settore manifatturiero che vede un + 19%.

Il margine di miglioramento è quindi ampio e le azioni da mettere in atto sono molteplici. In occasione della presentazione della Relazione Inail a Palazzo Montecitorio, Franco Bettoni ha, appunto, sottolineato come “per l’Italia i fondi stanziati dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU rappresentino un’occasione unica di sviluppo, investimenti e riforme”.

La crescita a cui si aspira coinvolge anche il settore della sicurezza, Bettoni infatti aggiunge che i fondi europei costituiscono “un’opportunità imperdibile per rafforzare il processo di modernizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione, per potenziare le infrastrutture e le filiere produttive, e per migliorare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, puntando su formazione e cultura della sicurezza”.

Non solo l’Inail prevede delle collaborazioni con i grandi gruppi industriali impegnati nella realizzazione delle opere previste dal PNRR in modo da ridurre drasticamente il fenomeno infortunistico; ma per le aziende sono previsti dei fondi che contribuiranno a sostenere la crescita economica delle imprese che si fonda anche sulla moltiplicazione delle azioni di prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Se anche tu sei già “a posto” con la sicurezza della tua azienda ma desideri approfondire le opportunità a disposizione delle imprese che desiderano incrementare le politiche relative alla sicurezza sul luogo di lavoro ti conviene affidarti a un partner esperto, affidabile e, soprattutto, aggiornato.

Anche se hai già chi si occupa della salute dei tuoi lavoratori richiedere una consulenza per monitorare lo stato dell’impianto anticaduta o un’analisi dei rischi correlati alle attività quotidiane può far crescere la tua impresa, rendendola più moderna e affidabile.

C.T. Safe è un partner che può supportarti nella diffusione della cultura della sicurezza e nell’individuazione dei dispositivi più adatti alle tue attività.

C.T. SAFE è un ente accreditato dalla Regione Lombardia e si occupa di sicurezza sul lavoro proponendo un servizio di formazione e consulenza costruiti su misura per te.

Il team di professionisti di cui si avvale C.T. SAFE consente di analizzare e conoscere i fabbisogni delle aziende, progettare e realizzare attività formative per un’ampia gamma di clienti.

La nostra azienda eroga consulenza su Salute e Sicurezza sul lavoro anche in ambito documentale: stesura DVR e DVR Standardizzato, aggiornamento DVR, DUVRI, Valutazione dei Rischi specifici, POS e altri servizi di consulenza.

C.T. SAFE vuole essere partner per tutte le aziende che ricercano competenza, professionalità ed esperienza al fine di garantire un valore aggiunto per la formazione del proprio personale.

Gianluigi Turla

C.E.O. C.T. Safe srl