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La ristrutturazione antisismica di un qualsiasi immobile, considerati i fenomeni sismici che si sono susseguiti nell’ultimo periodo in Italia, sta diventando sempre di più una esigenza per tutti.

Fortunatamente al giorno d’oggi rendere un vecchio edificio conforme alle norme antisismiche è possibile senza dover effettuare alcuna demolizione o ricostruzione di quest’ultimo, in quanto è sufficiente intervenire per introdurre delle modifiche di natura strutturale che renderanno l’edificio dinamico in presenza di scosse sismiche.

 

Come fare?

  • la prima fase è sicuramente di natura conoscitiva… Risulta infatti indispensabile raccogliere quante più informazioni possibili sulla struttura del fabbricato in modo da rilevarne le sue qualità dato che è possibile individuare le criticità più rilevanti che vanno sanate con interventi ad hoc solo se si conosce a fondo la struttura.
  • Successivamente si passa alla fase pratica; la magior parte degli interventi di ristrutturazione antisismica riguardano sicuramente i muri dell’abitazione;
    a seconda dei casi si può poi intervenire per ridurre l’eccessiva deformabilità dei solai, effettuare delle cerchiature o delle cuciture in metallo per ridurre le spinte di archi e volte.
    Altri interventi invece vengono impiegati per rinforzare e per rendere più resistenti i maschi murari, utilizzando anche dei reticoli cementati o inserendo delle paretine armate.
    A seconda della situazione nella quale versa il fabbricato, si possono mettere in atto altri interventi in fondazione.
    Per rendere più resistente un’abitazione ed elastica nel corso di sismi di elevata intensità, si ricorre anche agli isolatori sismici che si collocano tra le fondazioni e le strutture in elevazione.

 

Gianluigi Turla

C.E.O. C.T. Safe srl